giovedì 14 dicembre 2017

Pronomi diretti, indiretti e riflessivi

Livello: A2/B1
Tipologia di apprendenti: Adolescenti/Adulti
Tempo: 45' circa

Buonasera a tutti! Vi regaliamo ancora un po' di grammatica prima della pausa natalizia, attraverso un ripasso dei pronomi diretti, indiretti e riflessivi. 

Voi sapete qual è la differenza? Sapreste distinguerli in una frase? 
  1. Ogni anno per il mio compleanno i miei amici mi regalano un viaggio. 
  2. Tutte le mattine mi sveglio alle 7.
  3. Spesso mio fratello mi accompagna alla stazione per andare al lavoro.
In tutte e tre le frasi compare il pronome mi, ma nel primo caso ha la funzione di un pronome indiretto, nel secondo caso rappresenta un pronome riflessivo e nell'ultimo invece si tratta di un pronome diretto. 

Come facciamo a distinguerli? Osservate la tabella di seguito. 


Come potete notare dalla tabella, la differenza è palese soltanto alla terza persona singolare e plurale, per le altre persone invece, dobbiamo cercare di capire dal contesto della frase il significato che il pronome assume. L'unico elemento della frase che può aiutarci in questo è il verbo. 

Consideriamo due verbi che possono essere utilizzati con lo stesso significato: telefonare e chiamare.
Il primo vuole un pronome indiretto (telefonare a qualcuno), il secondo invece, vuole un pronome diretto (chiamare qualcuno). 

Perché succede questo? E come facciamo a capire quali verbi vogliono l'uno o l'altro pronome?

E' bene dunque sapere che i pronomi indiretti svolgono il ruolo di complemento di termine e rispondono alla domanda a chi?, per cui si usano sempre quando il verbo è seguito dalla preposizione a, mentre i pronomi diretti si possono usare solo con i verbi transitivi, ovvero quelli che hanno un complemento oggetto e rispondono alla domanda chi? che cosa?

E con i pronomi riflessivi? 

Di solito, questi vengono usati quando il complemento oggetto di una frase ne è anche il soggetto e permettono quindi di far ricadere l'azione espressa dal verbo sul soggetto stesso (es. io mi lavo, lui si veste, voi vi pettinate). 

A titolo esemplificativo vi proponiamo la tabella sotto, con l'elenco di alcuni verbi che possiamo distinguere in base al pronome che richiedono.


Ora verificate le vostre conoscenze attraverso alcune frasi, che vi chiediamo di completare con i pronomi corretti, facendo attenzione ai verbi. 

Ricordate che quando il verbo è al passato prossimo, il participio passato concorda nel genere e nel numero con i pronomi diretti (es. Le ho viste - Io ho visto loro), mentre non cambia mai con i pronomi indiretti (es. Le ho chiesto - Io ho chiesto a lei). 

Infine non dimenticate che i verbi riflessivi al passato prossimo vogliono sempre l'ausiliare essere. 

Buon lavoro! 
  1. Se .......... aspettate, Giorgia e Marco verranno con voi al cinema. 
  2. Hai telefonato a Matteo? .......... ha chiamato tre volte questa settimana, ma tu non eri mai in casa. 
  3. Io credo a Laura, tu .......... credi? 
  4. Ogni mattina .......... preparo in fretta perché .......... alzo sempre tardi.
  5. A Luca piace vivere a Firenze, ma .......... manca la sua famiglia. 
  6. Siete amici di Mario da tanto tempo, dove .......... avete conosciuto?
  7. Roberto, .......... sei lavato le mani? E' ora di cena. 
  8. Ho visto le mie amiche domenica scorsa e ............. ho chiesto di dirmi la verità.
😊Hai trovato questa attività utile e interessante? Allora lascia un commento e scrivi le tue risposte!😊

sabato 9 dicembre 2017

Indovina il trailer!

Livello: B1/B2
Tipologia di apprendenti: Adolescenti/Adulti
Tempo: 30' circa

Anche oggi vi proponiamo subito un'altra attività! Si sa, il cinema italiano è famoso in tutto il mondo per i suoi grandi classici, tra cui La Dolce Vita (vedi attività sul passato remoto recentemente pubblicata), ma oggi vi proponiamo di lavorare con un film del 2014: Smetto quando voglio. Si tratta di una commedia di Sydney Sibilia che vede come protagonisti tanti grandi nuovi attori del cinema italiano, tra cui Edoardo Leo, Pietro Sermonti e Neri Marcorè, per citarne alcuni. 

Non siamo noi a dirvi la trama, ma dovranno essere i vostri studenti ad indovinarla! Fate vedere il trailer una o due volte senza audio e dividete la classe in coppie, le quali dovranno sfruttare le informazioni percepite dal video per creare una trama e quindi parlare della storia e dei personaggi. Date 10-15 minuti di tempo per questa fase e in seguito discutetene in plenaria. 

Soltanto alla fine potete rivedere il trailer, ma questa volta con l'audio. Quale coppia di studenti si è avvicinata di più alla vera trama del film?
Come "compito" per casa vi proponiamo la visione integrale del film, ne varrà la pena!

Buon lavoro e buona visione!




😊Se avete visto questo film, lasciate un commento!😊

È tempo di regali!

Livello: B1/B2
Tipologia di apprendenti: Adolescenti/Adulti
Tempo: 1h circa

Ciao a tutti! Siamo ufficialmente entrati nel periodo di Natale, e ci sembra quindi doveroso proporvi un'attività dallo spirito natalizio!

La prima attività può risultare veramente utile allo studente, in quanto consiste nella programmazione dei regali di Natale. Abbiamo proposto un budget ed alcuni esempi di persone a cui fare il regalo, il quale non deve necessariamente essere bello (vedi il caso dell'ex fidanzato/a), per arricchire l'atmosfera della classe con risatine e ghigni.

In seguito vi proponiamo di far redigere una lettera formale, ma con un destinatario particolare: Babbo Natale, che quest'anno non è stato molto gentile con i vostri studenti....


È TEMPO DI REGALI!

Il tuo budget di quest'anno per i regali di Natale è di €250. A chi vuoi fare il regalo? Che cosa vuoi regalargli?

PERSONA
BUDGET
REGALO

Al tuo migliore amico



Alla tua migliore amica



Al tuo ex fidanzato/ Alla tua ex fidanzata



Al tuo partner



Al tuo capo



Ai tuoi genitori



A tuo/a cugino/a



Ai tuoi vicini di casa




Al/la collega con cui vai più d'accordo













































Ecco alcune possibili idee regalo: una sciarpa, una Smartbox, un viaggio, un biglietto per un
concerto o uno spettacolo a teatro, un cofanetto con bagnoschiuma e altri prodotti per il corpo, un CD, un libro, ecc.


CARO BABBO NATALE….
 L'anno scorso avete scritto a Babbo Natale una bellissima lettera, ricca di desideri e di buoni propositi da realizzare, ma le cose non sono andate come avreste voluto… Tutto, o quasi, è andato storto, per non parlare dei bruttissimi regali che avete ricevuto! Adesso, con una nuova lettera, avete l'occasione di sfogarvi, però cercate di mantenere un certo stile, come se Babbo Natale fosse un vostro superiore.

Buon lavoro e buona fortuna!


😊E tu che regali farai? Qual è il tuo budget?😊

lunedì 4 dicembre 2017

Conoscere e Sapere: due verbi a confronto

Livello: A2
Tipologia di apprendenti: Adolescenti/Adulti
Tempo: 45'

Ciao ragazzi! Il post di oggi vuole mettere alla prova le vostre conoscenze grammaticali. Qual è la differenza tra il verbo conoscere e il verbo sapere? Spesso si rischia di fare confusione e di usarli in modo improprio. Vi aiutiamo a fare chiarezza.

Di seguito ve ne mostriamo la coniugazione.
Ora vediamo come cambiano nel loro uso. 

Il verbo sapere di solito è seguito da un verbo all'infinito o da una frase. Nel primo caso indica un'abilità, la capacità di fare qualcosa (Es. Marco sa sciare), nel secondo caso invece, rappresenta un'informazione (Es. Sai che domani Luca si sposa?).

Il verbo conoscere al contrario, è generalmente seguito da un nome (Es. Conoscete Maria?) e indica normalmente una cognizione ampia e approfondita di qualcosa, spesso frutto di studi (Es. Conosco la filosofia).

Finora abbiamo considerato il tempo presente di questi due verbi, ma cosa succede se allarghiamo la nostra analisi ai tempi passato prossimo e imperfetto? Osservate le seguenti frasi.
  1. Ho saputo da Maria che Luca domani si sposa
  2. Sapevo che avresti superato l'esame. 
  3. Ho conosciuto Anna due anni fa e siamo diventate subito amiche.
  4. Conoscevo tutti alla festa e mi sono divertito moltissimo.  
In base alle frasi sopra, provate a inserire i verbi sapere e conoscere al passato prossimo e all'imperfetto sotto la definizione corretta. 
  1. Ricevere un'informazione nuova:
    _________________________________                          
  2. Incontrare qualcuno per la prima volta:
    _________________________________                  
  3. Essere sicuro di qualcosa:
    _________________________________                                     
  4. Conoscere qualcuno da molto tempo:
    _________________________________ 
     
     
Per finire, testate la vostra bravura e completate le seguenti frasi con il verbo sapere o il verbo conoscere: fate attenzione ai tempi (presente, passato prossimo, imperfetto). 
  1. Claudia ha studiato tedesco per tre anni e ora .................. parlarlo molto bene. 
  2. Federico e Lucia sono campioni nazionali di tennis, ................. tutte le regole e le strategie di questo sport.
  3. Durante l'interrogazione di ieri non (Io) .................. rispondere a nessuna domanda dell'insegnante perché non (Io) ................. la storia di Roma. 
  4. Devo mettere in ordine la casa ma non ................... da dove cominciare. 
  5. Ho chiamato Nicola per informarlo che domani ci sarà lo sciopero, mi ha detto che non lo .................. 
  6. Fabio .................. sua moglie dieci anni fa durante un viaggio in Brasile. 
  7. Secondo me dovreste frequentare un corso di cucina perché non ................. fare neanche un uovo al tegamino. 
  8. Quando facevi il venditore, .................. tutti i trucchi del mestiere e nel tuo lavoro eri imbattibile.  
  9. ................. bene mio padre e quando gli dirò quello che è successo, reagirà malissimo.  
  10. Ho un esame molto difficile tra quattro giorni e ancora devo studiare un libro intero, non ............... se riuscirò a superarlo.
😊E tu usi bene questi due verbi? Lascia un commento e scrivi le risposte!😊