giovedì 8 febbraio 2018

Il CI locativo

Livello: A1/A2
Tipologia di apprendenti: Adolescenti/Adulti
Tempo: 20' circa

Ciao ragazzi! Continuiamo con la grammatica e in particolare oggi parliamo della particella CI con significato locativo.

Come dice il nome stesso, il CI locativo rappresenta un luogo che non vogliamo ripetere per snellire e semplificare il discorso. Di norma lo collochiamo davanti al verbo a meno che questo non sia all'infinito; in questo caso lo metteremo alla fine, attaccandolo al verbo stesso.

Di seguito vi riportiamo un esempio molto semplice che vi aiuterà a comprendere quanto detto finora.

Vieni con noi al cinema domani? 

Sì, ci vengo volentieri.

In questa frase la particella CI sostituisce il cinema poiché dire Sì, vengo al cinema volentieri rappresenterebbe un modo inusuale e inutilmente ridondante di rispondere.

Facciamo un altro esempio.

Vai alla festa di Maria stasera? 
Sì, pensavo di andarci verso le dieci. 

In questo caso essendo il verbo all'infinito, collochiamo la particella CI dopo il verbo, attaccandola ad esso.


La stessa regola vale anche se il verbo è al passato.

Avrei voluto visitare Los Angeles, ma purtroppo non ci sono mai stata.

Cosa succede invece con i verbi modali volere, dovere e potere?

In questo caso abbiamo due possibilità, in quanto possiamo scegliere di collocare CI davanti al verbo modale, o direttamente alla fine del secondo verbo. 

La mia amica è appena tornata da Dubai, ci voglio andare anche io. 
La mia amica è appena tornata da Dubai, voglio andarci anche io. 

Ora è il vostro turno, pensate ad almeno cinque frasi con il CI locativo e scrivetele tra i commenti.

Buon lavoro!

😊Hai trovato questa attività utile e interessante? Lascia un commento e scrivi le tue frasi!😊

venerdì 2 febbraio 2018

Il trapassato prossimo

Livello: A2
Tipologia di apprendenti: Adolescenti/Adulti
Tempo: 30' circa

Ciao amici! Visto il successo degli argomenti grammaticali che vi abbiamo proposto finora, abbiamo deciso di dedicare questo post al trapassato prossimo.

Vediamo insieme come si forma.

IMPERFETTO VERBO ESSERE O AVERE + PARTICIPIO PASSATO DEL VERBO 

Facciamo un esempio con il verbo mangiare che, come già sappiamo, essendo un verbo transitivo, per formare un tempo composto ha bisogno del verbo avere e quindi il trapassato prossimo sarà avevo mangiato

Osserviamo l'imperfetto di essere e avere.




Ricordiamo inoltre che il participio passato dei verbi regolari si forma sostituendo le desinenze dell'infinito -ARE, -ERE, -IRE con le desinenze -ATO, -UTO, -ITO (es. lavorare - lavorato, vendere - venduto, dormire - dormito), mentre per quanto riguarda i verbi irregolari, di seguito ve ne mostriamo alcuni.


Passiamo ora a capire quando si usa questo tempo verbale.

Il trapassato prossimo indica un'azione passata che avviene prima di un'altra azione al passato prossimo o all'imperfetto.

Facciamo un paio di esempi per capire meglio.

  • Quando sono arrivata a casa, i miei genitori avevano già mangiato
In questa frase la prima azione che si verifica a livello temporale è quella espressa al trapassato prossimo (avevano mangiato), mentre la seconda azione è quella espressa al passato prossimo (sono arrivata).

  • Da piccola non uscivo se prima non avevo finito tutti i compiti.
In questa seconda frase, l'azione che avviene dopo non è espressa al passato prossimo, come nella precedente, ma all'imperfetto in quanto indica un'azione ripetuta, un'abitudine al passato. 

Ora tocca a voi! Provate a scrivere qualche frase usando il trapassato prossimo.

Buon lavoro! 

😊Hai trovato questa attività utile e interessante? Allora lascia un commento e scrivi le tue frasi!😊