giovedì 14 dicembre 2017

Pronomi diretti, indiretti e riflessivi

Livello: A2/B1
Tipologia di apprendenti: Adolescenti/Adulti
Tempo: 45' circa

Buonasera a tutti! Vi regaliamo ancora un po' di grammatica prima della pausa natalizia, attraverso un ripasso dei pronomi diretti, indiretti e riflessivi. 

Voi sapete qual è la differenza? Sapreste distinguerli in una frase? 
  1. Ogni anno per il mio compleanno i miei amici mi regalano un viaggio. 
  2. Tutte le mattine mi sveglio alle 7.
  3. Spesso mio fratello mi accompagna alla stazione per andare al lavoro.
In tutte e tre le frasi compare il pronome mi, ma nel primo caso ha la funzione di un pronome indiretto, nel secondo caso rappresenta un pronome riflessivo e nell'ultimo invece si tratta di un pronome diretto. 

Come facciamo a distinguerli? Osservate la tabella di seguito. 


Come potete notare dalla tabella, la differenza è palese soltanto alla terza persona singolare e plurale, per le altre persone invece, dobbiamo cercare di capire dal contesto della frase il significato che il pronome assume. L'unico elemento della frase che può aiutarci in questo è il verbo. 

Consideriamo due verbi che possono essere utilizzati con lo stesso significato: telefonare e chiamare.
Il primo vuole un pronome indiretto (telefonare a qualcuno), il secondo invece, vuole un pronome diretto (chiamare qualcuno). 

Perché succede questo? E come facciamo a capire quali verbi vogliono l'uno o l'altro pronome?

E' bene dunque sapere che i pronomi indiretti svolgono il ruolo di complemento di termine e rispondono alla domanda a chi?, per cui si usano sempre quando il verbo è seguito dalla preposizione a, mentre i pronomi diretti si possono usare solo con i verbi transitivi, ovvero quelli che hanno un complemento oggetto e rispondono alla domanda chi? che cosa?

E con i pronomi riflessivi? 

Di solito, questi vengono usati quando il complemento oggetto di una frase ne è anche il soggetto e permettono quindi di far ricadere l'azione espressa dal verbo sul soggetto stesso (es. io mi lavo, lui si veste, voi vi pettinate). 

A titolo esemplificativo vi proponiamo la tabella sotto, con l'elenco di alcuni verbi che possiamo distinguere in base al pronome che richiedono.


Ora verificate le vostre conoscenze attraverso alcune frasi, che vi chiediamo di completare con i pronomi corretti, facendo attenzione ai verbi. 

Ricordate che quando il verbo è al passato prossimo, il participio passato concorda nel genere e nel numero con i pronomi diretti (es. Le ho viste - Io ho visto loro), mentre non cambia mai con i pronomi indiretti (es. Le ho chiesto - Io ho chiesto a lei). 

Infine non dimenticate che i verbi riflessivi al passato prossimo vogliono sempre l'ausiliare essere. 

Buon lavoro! 
  1. Se .......... aspettate, Giorgia e Marco verranno con voi al cinema. 
  2. Hai telefonato a Matteo? .......... ha chiamato tre volte questa settimana, ma tu non eri mai in casa. 
  3. Io credo a Laura, tu .......... credi? 
  4. Ogni mattina .......... preparo in fretta perché .......... alzo sempre tardi.
  5. A Luca piace vivere a Firenze, ma .......... manca la sua famiglia. 
  6. Siete amici di Mario da tanto tempo, dove .......... avete conosciuto?
  7. Roberto, .......... sei lavato le mani? E' ora di cena. 
  8. Ho visto le mie amiche domenica scorsa e ............. ho chiesto di dirmi la verità.
😊Hai trovato questa attività utile e interessante? Allora lascia un commento e scrivi le tue risposte!😊

sabato 9 dicembre 2017

Indovina il trailer!

Livello: B1/B2
Tipologia di apprendenti: Adolescenti/Adulti
Tempo: 30' circa

Anche oggi vi proponiamo subito un'altra attività! Si sa, il cinema italiano è famoso in tutto il mondo per i suoi grandi classici, tra cui La Dolce Vita (vedi attività sul passato remoto recentemente pubblicata), ma oggi vi proponiamo di lavorare con un film del 2014: Smetto quando voglio. Si tratta di una commedia di Sydney Sibilia che vede come protagonisti tanti grandi nuovi attori del cinema italiano, tra cui Edoardo Leo, Pietro Sermonti e Neri Marcorè, per citarne alcuni. 

Non siamo noi a dirvi la trama, ma dovranno essere i vostri studenti ad indovinarla! Fate vedere il trailer una o due volte senza audio e dividete la classe in coppie, le quali dovranno sfruttare le informazioni percepite dal video per creare una trama e quindi parlare della storia e dei personaggi. Date 10-15 minuti di tempo per questa fase e in seguito discutetene in plenaria. 

Soltanto alla fine potete rivedere il trailer, ma questa volta con l'audio. Quale coppia di studenti si è avvicinata di più alla vera trama del film?
Come "compito" per casa vi proponiamo la visione integrale del film, ne varrà la pena!

Buon lavoro e buona visione!




😊Se avete visto questo film, lasciate un commento!😊

È tempo di regali!

Livello: B1/B2
Tipologia di apprendenti: Adolescenti/Adulti
Tempo: 1h circa

Ciao a tutti! Siamo ufficialmente entrati nel periodo di Natale, e ci sembra quindi doveroso proporvi un'attività dallo spirito natalizio!

La prima attività può risultare veramente utile allo studente, in quanto consiste nella programmazione dei regali di Natale. Abbiamo proposto un budget ed alcuni esempi di persone a cui fare il regalo, il quale non deve necessariamente essere bello (vedi il caso dell'ex fidanzato/a), per arricchire l'atmosfera della classe con risatine e ghigni.

In seguito vi proponiamo di far redigere una lettera formale, ma con un destinatario particolare: Babbo Natale, che quest'anno non è stato molto gentile con i vostri studenti....


È TEMPO DI REGALI!

Il tuo budget di quest'anno per i regali di Natale è di €250. A chi vuoi fare il regalo? Che cosa vuoi regalargli?

PERSONA
BUDGET
REGALO

Al tuo migliore amico



Alla tua migliore amica



Al tuo ex fidanzato/ Alla tua ex fidanzata



Al tuo partner



Al tuo capo



Ai tuoi genitori



A tuo/a cugino/a



Ai tuoi vicini di casa




Al/la collega con cui vai più d'accordo













































Ecco alcune possibili idee regalo: una sciarpa, una Smartbox, un viaggio, un biglietto per un
concerto o uno spettacolo a teatro, un cofanetto con bagnoschiuma e altri prodotti per il corpo, un CD, un libro, ecc.


CARO BABBO NATALE….
 L'anno scorso avete scritto a Babbo Natale una bellissima lettera, ricca di desideri e di buoni propositi da realizzare, ma le cose non sono andate come avreste voluto… Tutto, o quasi, è andato storto, per non parlare dei bruttissimi regali che avete ricevuto! Adesso, con una nuova lettera, avete l'occasione di sfogarvi, però cercate di mantenere un certo stile, come se Babbo Natale fosse un vostro superiore.

Buon lavoro e buona fortuna!


😊E tu che regali farai? Qual è il tuo budget?😊

lunedì 4 dicembre 2017

Conoscere e Sapere: due verbi a confronto

Livello: A2
Tipologia di apprendenti: Adolescenti/Adulti
Tempo: 45'

Ciao ragazzi! Il post di oggi vuole mettere alla prova le vostre conoscenze grammaticali. Qual è la differenza tra il verbo conoscere e il verbo sapere? Spesso si rischia di fare confusione e di usarli in modo improprio. Vi aiutiamo a fare chiarezza.

Di seguito ve ne mostriamo la coniugazione.
Ora vediamo come cambiano nel loro uso. 

Il verbo sapere di solito è seguito da un verbo all'infinito o da una frase. Nel primo caso indica un'abilità, la capacità di fare qualcosa (Es. Marco sa sciare), nel secondo caso invece, rappresenta un'informazione (Es. Sai che domani Luca si sposa?).

Il verbo conoscere al contrario, è generalmente seguito da un nome (Es. Conoscete Maria?) e indica normalmente una cognizione ampia e approfondita di qualcosa, spesso frutto di studi (Es. Conosco la filosofia).

Finora abbiamo considerato il tempo presente di questi due verbi, ma cosa succede se allarghiamo la nostra analisi ai tempi passato prossimo e imperfetto? Osservate le seguenti frasi.
  1. Ho saputo da Maria che Luca domani si sposa
  2. Sapevo che avresti superato l'esame. 
  3. Ho conosciuto Anna due anni fa e siamo diventate subito amiche.
  4. Conoscevo tutti alla festa e mi sono divertito moltissimo.  
In base alle frasi sopra, provate a inserire i verbi sapere e conoscere al passato prossimo e all'imperfetto sotto la definizione corretta. 
  1. Ricevere un'informazione nuova:
    _________________________________                          
  2. Incontrare qualcuno per la prima volta:
    _________________________________                  
  3. Essere sicuro di qualcosa:
    _________________________________                                     
  4. Conoscere qualcuno da molto tempo:
    _________________________________ 
     
     
Per finire, testate la vostra bravura e completate le seguenti frasi con il verbo sapere o il verbo conoscere: fate attenzione ai tempi (presente, passato prossimo, imperfetto). 
  1. Claudia ha studiato tedesco per tre anni e ora .................. parlarlo molto bene. 
  2. Federico e Lucia sono campioni nazionali di tennis, ................. tutte le regole e le strategie di questo sport.
  3. Durante l'interrogazione di ieri non (Io) .................. rispondere a nessuna domanda dell'insegnante perché non (Io) ................. la storia di Roma. 
  4. Devo mettere in ordine la casa ma non ................... da dove cominciare. 
  5. Ho chiamato Nicola per informarlo che domani ci sarà lo sciopero, mi ha detto che non lo .................. 
  6. Fabio .................. sua moglie dieci anni fa durante un viaggio in Brasile. 
  7. Secondo me dovreste frequentare un corso di cucina perché non ................. fare neanche un uovo al tegamino. 
  8. Quando facevi il venditore, .................. tutti i trucchi del mestiere e nel tuo lavoro eri imbattibile.  
  9. ................. bene mio padre e quando gli dirò quello che è successo, reagirà malissimo.  
  10. Ho un esame molto difficile tra quattro giorni e ancora devo studiare un libro intero, non ............... se riuscirò a superarlo.
😊E tu usi bene questi due verbi? Lascia un commento e scrivi le risposte!😊

venerdì 24 novembre 2017

Medicina alternativa e medicina tradizionale: pro e contro

Livello: B2/C1
Tipologia di apprendenti: Adolescenti/Adulti
Tempo: 1h30'

Ciao ragazzi! Oggi siamo piene di idee, quindi eccoci con un'altra attività pensata per voi. Si tratta di un'attività volta a sviluppare l'abilità della produzione orale attraverso uno scambio di opinioni da sviluppare in classe. 

E' sicuramente un argomento impegnativo di cui si parla, sempre più spesso, nei programmi televisivi e sui giornali e riguarda la differenza tra la medicina alternativa e quella tradizionale. Voi cosa ne pensate? A quale delle due tipologie vi affidate? Quale pensate sia più efficace? E' una questione delicata che divide da sempre l'opinione pubblica ma che può essere senza dubbio stimolante per conoscere la loro importanza non solo in Italia ma anche negli altri paesi. 

Di seguito vi mostriamo il link di un articolo ripreso dal blog di Loretta Dalola, che vi suggeriamo di sottoporre all'attenzione degli studenti e sul quale abbiamo preparato un'attività di lessico che potrete far eseguire alla classe, individualmente o a coppie, dopo una prima riflessione in plenaria. 

https://lorettadalola.wordpress.com/2012/04/28/tradizionale-o-alternativa-pareri-a-confronto/

Dopo aver letto l'articolo, cercate nel testo le parole con il seguente significato.

  • Di dimensioni considerevoli, enorme:
    _______________________________________
  • Inattivo, inoperoso:
    _______________________________________
  • Riattivare, riportare alla sua normale funzionalità:
    _______________________________________
  • Ingoiata:
    _______________________________________
  • Lavorato, ripulito:
    _______________________________________
  • Portano, fanno giungere:
    _______________________________________
  • Desiderabile:
    _______________________________________
                                                            
Concludete, sempre a coppie, con una lista scritta di pro e contro e alla fine simulate un talk show dividendo gli studenti in due gruppi, da una parte i sostenitori della medicina convenzionale e dall'altra quelli della medicina alternativa, discutete e fate valere le vostre opinioni.

Buon divertimento! 

😊Lascia un commento e condividi con noi la tua opinione!😊

Il passato remoto con "La dolce vita"

Livello: B2/C1
Tipologia di apprendenti: Adolescenti/Adulti
Tempo: 1h 

Ciao ragazzi! Come ve la cavate con il passato remoto? Eh già, non è un argomento molto piacevole, ma non vi preoccupate abbiamo pensato di alleggerirlo con un'attività sul cinema.

Conoscete il film "La dolce vita"? E' un film del 1960 del celebre Federico Fellini. Considerato un classico della storia del cinema, fu vincitore della Palma d'Oro al Festival di Cannes e dell'Oscar per i costumi. Qui vogliamo riproporvi la scena cult nella fontana di Trevi con i protagonisti Anita Ekberg e Marcello Mastroianni.




Il titolo del film prende spunto dal periodo storico compreso tra gli anni 50 e gli anni 60 e dalle tendenze emerse in quel periodo nella città di Roma, vera e propria capitale della "dolce vita". Sono infatti gli anni del boom economico, in cui a Cinecittà si girano film italiani ma anche produzioni cinematografiche americane e la città si riempie di attori, registi, produttori e artisti di grande fama. Tra questi spicca la professionalità di Federico Fellini, di cui vi diamo una piccola biografia che ripercorre le tappe più importanti della sua vita.


"Federico Fellini nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 dai genitori Ida Barbiani e Urbano. Durante il liceo, cominciò a farsi un nome come caricaturista e ritrattista e fin dai primi mesi del '38 avviò una collaborazione con la Domenica del Corriere e con il settimanale umoristico fiorentino 420. Si trasferì a Roma nel gennaio del '39 con il pretesto di iscriversi alla facoltà di legge. Qui entrò nella redazione del periodico satirico Marc'Aurelio e la sua popolarità crebbe notevolmente. Iniziò a collaborare nelle trasmissioni di varietà della radio dove incontrò anche l'attrice Giulietta Masini, sua futura moglie. Si impose immediatamente come sceneggiatore e lavorò alla sceneggiatura del film Roma città aperta e subito dopo a quella di Paisà, stringendo una profonda amicizia con Roberto Rossellini. Presto desiderò mettersi alla prova anche come regista e dopo qualche insuccesso, nel 1953 arrivò finalmente qualche riconoscimento con "I vitelloni" che lanciò definitivamente Alberto Sordi. Seguirono La strada (primo oscar), Le notti di Cabiria (secondo Oscar), La dolce vita, 8 e mezzo (terzo Oscar), Fellini Satyricon, Roma, Amarcord (quarto Oscar), Il Casanova, Intervista, La voce della luna. Fellini è sicuramente il regista con il maggior numero di riconoscimenti e di Oscar vinti, di cui l'ultimo, alla carriera, nel 1993 pochi mesi prima della morte che avvenne a Roma il 31 ottobre, provocando un immenso cordoglio in tutto il mondo."

Come potete notare nella biografia ci sono molti verbi al passato remoto che usiamo generalmente nell'italiano scritto per raccontare fatti storici, molto lontani. Il passato remoto sottolinea un distacco psicologico ed emotivo maggiore del passato prossimo, anche se spesso lo si può sostituire con quest'ultimo. 

Dopo aver letto la biografia, provate a coppie, a individuare nel testo tutti i verbi al passato remoto e a distinguerli nelle due categorie regolari e irregolari, dopodiché divertitevi a scrivere anche voi la biografia di un personaggio storico o di una star del mondo del cinema o della musica. Di seguito vi diamo qualche idea. 


Albert Einstein
 Cristoforo Colombo 
 Pavarotti
 Michael Jackson

😊Lascia un commento e facci sapere il personaggio che hai scelto per la tua biografia!😊

giovedì 23 novembre 2017

Crea la tua pubblicità!

Livello: B2/C1
Tipologia di apprendenti: Adolescenti/Adulti
Tempo: 1h 

Ciao ragazzi! Oggi vi proponiamo un'attività incentrata sul tema della pubblicità. Sappiamo tutti quanto sia indispensabile rendere un prodotto che si desidera vendere, convincente e attraente. Immaginate dunque di lavorare per un'agenzia pubblicitaria che deve sponsorizzare alcuni prodotti commerciali di uso comune attraverso una storia, uno slogan e un concorso a premi ad esso associato. 

Abbiamo preso come esempio la pubblicità della Mulino Bianco, abbiamo scelto un suo vecchio slogan "Nati per distinguersi", uno degli spot del 2017 e infine abbiamo scritto un breve riassunto della sua storia.


"Da anni gli italiani li scelgono per la loro bontà e la genuinità dei loro ingredienti. Mulino Bianco, marchio di prodotti da forno, merendine e biscotti di proprietà della Barilla, esce per la prima volta sul mercato nell'ottobre del 1975 con i suoi primi cinque biscotti. Riscuote da subito un grande successo e nel 1985 rappresenta il primo marchio di prodotti da forno in Italia. L'azienda tenta l'espansione e oggi è un marchio conosciuto a livello internazionale come sinonimo di garanzia e affidabilità."

E adesso immaginate ancora di dovervi occupare della diffusione pubblicitaria di un prodotto e di dover aumentare il numero delle vendite. Quale potrebbe essere una valida strategia di marketing? Ci vengono in mente le iniziative promozionali come ad esempio i concorsi a premi. Di seguito vi mostriamo attraverso un video, quello pensato dalla Mulino Bianco.


Ora tocca a voi! Mettetevi in gioco e formate quattro gruppi, poi provate a creare uno slogan, una storia e un concorso a premi per uno di questi prodotti commerciali. Aiutatevi con informazioni, foto e video che travate su internet e date sfogo alla vostra creatività.

Alla fine votate la pubblicità più convincente e decretate il gruppo vincitore. 

Buon divertimento!

😊Lascia un commento e condividi con noi il tuo slogan!😊

martedì 14 novembre 2017

Si può dare di più! (forma impersonale)

Livello: A1
Tipologia di apprendenti: Adolescenti/Adulti
Tempo: 45' 


Ciao a tutti! Dopo una breve pausa eccoci di nuovo qui con una nuova attività! Vi proponiamo una canzone degli anni '80 molto importante per la musica italiana: Si può dare di più. Come suggerisce il titolo, la canzone può essere utile per rinforzare la forma impersonale, ma anche per rivedere il presente indicativo.

Prima dell'ascolto, fate coniugare i verbi alla seconda persona singolare e lasciate che gli studenti li inseriscano nel testo dove meglio credono. Non è importante la correttezza, gli studenti molto probabilmente non conoscono la canzone, ma è importante fargli usare la fantasia e creare ipotesi. Dopo questa fase potete ascoltare la canzone e far verificare il testo.

Adesso gli studenti, divisi a coppie, devono svolgere la seconda attività. Devono cercare nel testo le frasi, o meglio la frase, con il si impersonale e produrre altre frasi con lo stesso significato, ma con forme diverse (per esempio: tutte le persone possono dare di più). Segue una breve discussione su cosa si potrebbe fare in generale per un mondo migliore, e alla fine ognuno scriverà 3 pensieri in fondo alla pagina.

Ascoltate di nuovo la canzone e buon diverimento!






😊 Secondo te in che modo si può fare di più? Condividi con noi i tuoi pensieri! 😊

martedì 24 ottobre 2017

Crea il tuo CV e cerca lavoro!

Livello: B1
Tipologia di apprendenti: Adulti
Tempo: 1h circa

Ciao a tutti! L'attività di oggi può essere utilizzata con adulti e giovani adulti di livello B1. Con l'acquisizione di questo livello QCER, gli studenti saranno in grado di inserirsi nel mondo del lavoro utilizzando l'italiano, e questa attività li può aiutare a prepararsi adeguatamente. 

Consigliamo di iniziare con delle domande-stimolo in plenaria per avere un confronto sui requisiti fondamentali che deve avere un CV.
Quali sono i dati da inserire?
A quali aspetti bisogna dare più importanza?
Esiste un solo modello?
Da quante pagine deve essere composto?
Esiste uno stile più o meno appropriato?

Con queste domande gli studenti scambieranno le proprie opinioni e le proprie esperienze personali con la classe e con l'insegnante, il quale in questa fase farà sempre da moderatore.
In seguito, dividete gli studenti a coppie e distribuite il seguente esempio di CV. Date loro 10 minuti di tempo per osservare i dati presenti nel CV e per fare un confronto con le idee proposte nella fase precedente. 



Adesso è il turno degli studenti di compilare il proprio CV! Per la stesura date 15-20 minuti di tempo, in cui ognuno lavorerà per conto proprio. Potete utilizzare il modello proposto qui di seguito:


Se in aula avete a disposizione dei computer, utilizzateli per la prossima attività, altrimenti gli studenti potranno svolgerla come compito per casa.
L'attività prevede di cercare un lavoro su internet in base al proprio CV, come se fosse una vera ricerca di lavoro. Noi nell'esempio abbiamo consultato il sito www.subito.it, ma ovviamente internet è pieno di altri siti con offerte di lavoro.



Buon "lavoro"!

😊Lascia un commento se sei alla ricerca di un lavoro e se questa attività ti è stata utile!😊

mercoledì 18 ottobre 2017

In viaggio per l'Italia

Livello: A1/A2
Tipologia di apprendenti: Adolescenti/Adulti
Tempo: 1h circa

Ciao ragazzi! Oggi viaggiamo un po' qua e là per l'Italia...
Quali città e regioni italiane avete visitato?
In quali di questi luoghi vi piacerebbe trascorrere le vacanze per una settimana? 

Saturnia - Toscana
Trentino-Alto Adige
Siracusa - Sicilia
Roma - Lazio
Lago di Garda
       
La maggior parte degli italiani preferisce andare in vacanza al mare durante il mese di agosto e in montagna durante i mesi invernali per fare la settimana bianca. 
Nel vostro paese in quali periodi dell'anno si viaggia di più? 

Ogni volta che viaggiamo dobbiamo preparare la valigia e a volte scegliere le cose da portare non è facile. Di seguito vi suggeriamo alcuni oggetti e accessori che possiamo mettere in valigia, li conoscete? Sapete i loro nomi in italiano? Provate a scrivere il nome corretto sotto l'immagine corrispondente e poi controllate a coppie o in plenaria con tutta la classe.

Ora immaginate di dover partire davvero, scegliete come meta una delle fotografie sopra e scrivete almeno dieci oggetti da mettere in valigia. Potete aiutarvi con gli oggetti riportati nell'attività precedente e aggiungerne altri che vi vengono in mente. Alla fine provate a indovinare qual è la destinazione scelta dai vostri compagni. 

😊Lascia un commento e scrivi qual è la prima cosa che di solito metti in valigia!😊

domenica 15 ottobre 2017

Il NE partitivo

Livello: A1/A2
Tipologia di apprendenti: Adolescenti/Adulti
Tempo: 1h circa

Ciao ragazzi! Per iniziare la settimana vi proponiamo un'attività con il NE partitivo, che come dice il nome stesso rappresenta una parte, ossia una quantità generica o specifica di qualcosa. Si tratta quindi di un'attività adatta a un livello di competenza A1/A2, che può essere introdotta attraverso un esempio per facilitarne la comprensione.

Alla domanda "Quanti caffè hai bevuto oggi?", potremmo rispondere "Oggi ho bevuto tre caffè", oppure più semplicemente "Oggi ne ho bevuti tre". Da questo esempio se ne deduce che il ne ha la funzione di sostituire l'oggetto ma non la quantità che invece deve essere sempre specificata. 


Prima di somministrare questa attività assicuratevi che gli studenti abbiano già affrontato il passato prossimo e l'accordo del participio passato con i pronomi, in quanto il ne partitivo rappresenta una particella pronominale che determina il cambiamento del participio passato in funzione della quantità stessa. 

Una volta chiarito lo scopo grammaticale, possiamo procedere attraverso una serie di frasi contenenti il ne partitivo che l'insegnante può scrivere alla lavagna come input per stimolare gli studenti a formulare la domanda corretta. 

Di seguito ve ne diamo una piccola dimostrazione.
A questo punto, dopo aver svolto la prima parte dell'attività in plenaria, chiediamo a ogni studente di scrivere almeno sei frasi sulla propria vita in cui sia necessario l'uso del ne partitivo e successivamente a coppie, sulla base di quello che ha scritto il compagno formulare le domande corrette. 

😊E ora prova tu... Quali sono le domande a queste frasi?😊

sabato 7 ottobre 2017

Come salutarsi in italiano

Livello: Principiante
Tipologia di apprendenti: Adolescenti/Adulti
Tempo: 20' circa

Ciao amici! Sapete che in italiano ci sono diversi modi per salutare una persona? Ovviamente questi cambiano in base ai vari momenti della giornata e alla persona a cui è rivolto il saluto, se è un nostro amico oppure una persona che conosciamo poco o incontriamo per la prima volta.

Con l'attività di seguito vogliamo ricordare tutte le formule di saluto più ricorrenti e distinguerle nelle categorie formale e informale. Fate attenzione, alcuni saluti appartengono a entrambe le categorie. Provate a individuarli! 


Cosa dici quando incontri qualcuno? E quando vai via? Stampa e completa la scheda seguente! 
Ora esercitati oralmente: come si salutano queste persone? 

Ore 10:00
Ore 17:00
Ore 20:00
Ore 22:00
😊E nella tua lingua come si salutano le persone? Scrivici e lascia un commento!😊

venerdì 29 settembre 2017

Un giorno mi dirai (attività sul futuro)

Livello: A2
Tipologia di apprendenti: Adolescenti/Adulti
Tempo: 30' circa


Ciao a tutti! Vi proponiamo un'altra canzone per concludere con leggerezza una settimana di lavoro! Questa volta con un'attività basata sulla dolcissima dedica Un giorno mi dirai degli Stadio, canzone vincitrice del Festival di Sanremo 2016. L'attività si propone di rinforzare l'uso del futuro semplice e di rivedere pronomi diretti e indiretti.

Prima di ascoltare la canzone, dividete gli studenti a coppie o in piccoli gruppi, i quali dovranno inserire negli spazi vuoti i verbi al futuro semplice presenti nella nuvoletta. Date non più di 10 minuti di tempo per questa fase, seguita da un confronto in plenaria. In seguito ascoltate la canzone per far controllare agli studenti il testo.





Dopo aver controllato il testo, gli studenti lavoreranno da soli e non più in coppia, e dovranno individuare pronomi diretti e indiretti e trascriverli nella nuvoletta appropriata. Questa attività permette di riflettere sulla costruzione dei verbi e di conseguenza sulla scelta appropriata del pronome. 

Buon ascolto!



😊 Se questa canzone ti è piaciuta, lascia un commento! 😊